Articoli di giornale, pubblicità in radio, in TV e sul web: ultimamente sentiamo sempre più parlare di hybrid. I blocchi del traffico, i recenti scandali legati al Diesel Gate, le proteste civili ed i regolamenti sempre più stringenti riguardo i livelli delle emissioni spingono le case automobilistiche a virare verso questo tipo di tecnologia. Ma siamo sicuri che quando parliamo di hybrid (o ibrido) intendiamo lo stesso tipo di tecnologia?
Ibrido? No, MILD hybrid
Quello che alcune pubblicità (ed alcuni giornali e blogger) omettono di citare quando prendono in considerazione alcune auto è solo una parola. Una parola che cambia tutto: mild.
Molti dei nuovi modelli etichettati semplicemente come ibridi sono in realtà mild hybrid*.
*Se tutte queste tipologie d’auto ti stanno confondendo (oppure non le conosci ancora) puoi leggere il nostro articolo che le illustra tutte brevemente (disponibile qui).
Prima di spiegare di cosa si tratta vediamo la tabella:
A
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Mild Hybrid | Hybrid (full) | Plug-In Hybrid | Full Electric |
Batteria (kWh) | 0,15 | 1,50 | 9 | 40 |
Motore Elettrico (KW/CV) | 3,5/5 | 32/43 | 45/60 | 99/135 |
Dati relativi ad auto di pari dimensione e classe, da considerare a puro carattere indicativo. Cifre arrotondate per semplicità di esposizione. Per una panoramica sui diversi tipi di vetture da full hybrid a full electric leggi il nostro precedente articolo
Come è possibile notare la potenza sia della batteria che del motore elettrico delle mild è sensibilmente inferiore rispetto alle altre tipologie di ibrido (o di elettrico puro). Potremmo quasi affermare che equivalgono a circa il 10% rispetto ad una full hybrid.
Nelle maggior parte delle mild infatti il motore non fornisce una spinta alle ruote motrici ma si limita a fornire un piccolissimo aiuto al motore termico, che può essere sia a benzina che diesel. L’aiuto può corrispondere ad una leggerissima spinta propulsiva al motore termico o ad un potenziamento del sistema Stop&Start che può permettere alla vettura di “veleggiare” con il motore termico spento. Contrariamente alle full hybrid infatti, non possono procedere completamente “in elettrico”, neppure per brevi tragitti.
I vantaggi del mild hybrid
I vantaggi del sistema sono diversi sia per i consumatori che per le case automobilistiche. Quest’ultime possono infatti dotare le loro auto del sistema senza grandi costi aggiuntivi in termini di ricerca e sviluppo e ovviamente in termini di componentistica. Pensate ad esempio che la batteria con cui sono equipaggiati alcuni modelli mild hybrid ha praticamente la stessa potenza di quella con cui è “equipaggiato” un iPad Pro… Probabilmente però i veri vantaggi, che aiutano sia nelle vendite che nelle promozioni, sono altri.
Prima abbiamo parlato di un termine, “mild”, che spesso non viene utilizzato sia nelle pubblicità che in altre occasioni, perchè? Il mistero è presto svelato: nonostante consumi ed emissioni leggermente inferiori rispetto alle controparti a benzina e gasolio, queste auto sono omologate con la dicitura “ibrido” sul libretto di circolazione. Ciò significa che godono di alcune delle agevolazioni fiscali e di circolazione riservate alle full hybrid, come ad esempio: l’esenzione dal pagamento del bollo per diversi anni, strisce blu gratuite in diversi centri italiani, possibilità di circolazione nelle ZTL, eccetera…
Gli svantaggi del mild hybrid
Abbiamo visto che sulla carta (di circolazione) le mild possono indubbiamente portare dei vantaggi ai consumatori. Con un’analisi più approfondita tuttavia possiamo confrontare tali vantaggi con i numerosi e indubbi svantaggi che caratterizzano questa scelta.
Il prezzo d’acquisto delle mild è (in media) maggiore rispetto alle controparti a gasolio e benzina, a fronte di consumi ed emissioni inferiori (in media) del 10% rispetto alle stesse. Lo svantaggio più importante è infatti legato alle emissioni, dopo le vecchie auto diesel e a benzina, le mild subiranno anch’esse le temute restrizioni alla circolazione…E perderanno anche le agevolazioni.
L’obiezione: “Ma le ibride classiche costano di più…”
E’ vero, in media (ma non sempre) le mild hybrid hanno un prezzo leggermente inferiore rispetto alle full hybrid. Tuttavia le “ibride classiche” hanno innumerevoli vantaggi rispetto alle controparti mild sia in termini di consumi (nettamente inferiori, soprattutto se guidate con le tecniche giuste), sia in termini di emissioni (nettamente inferiori), che di comfort di guida ed inquinamento acustico.
In più
Grazie ai Gruppi d’Acquisto è possibile acquistarle ad un prezzo di listino inferiore, grazie agli sconti riservati…E questo rende nullo anche l’ultimo e unico vantaggio che le mild hybrid sembravano avere in termini economici…
Fate vobis
La Honda Insight, che nessuno si è filato ma è in mio possesso da 10 anni, era una ottima mild hybrid! 20 km/litro sul misto con clima acceso e senza sforzarsi tanto di risparmiare. Motore elettrico 10 cavalli. Riuscivi a fare gratis un km a 40 km/h anche se in teoria non era possibile. E stiamo parlando di un’auto lunga 440 cm, non 400-410 come molte utilitarie.
E poi…. l’affidabilità Honda.
Scusate, per la domanda, ma la mia Toyota auris Ts Hybrid del 2017 è una full hybrid o una mild hybrid?
ovviamente full…..come tutte le toyota