Il GAI 2 ha chiuso i battenti. Ecco in sintesi i suoi numeri.
170
Le persone interessate al GAI 2 che ci hanno contattati dopo aver letto un articolo sul giornale o averci visti in tv.
80
Le persone che avrebbero acquistato un’auto ibrida se Toyota Motor Italia fosse intervenuta nelle trattative concedendoci uno sconto maggiore. Prendiamo atto che TMI al momento non è interessata a collaborare con un movimento di economia solidale nato dal basso che vuole diffondere nel nostro territorio l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale. Nell’ottica di dare ai nostri acquirenti la più ampia scelta di vetture basso emissive, per il prossimo futuro organizzeremo gruppi rivolti anche ad altre case costruttrici. A tal proposito a breve lanceremo un sondaggio sul blog.
40
Le auto che alla fine abbiamo acquistato dalla concessionaria Central Motors di Torino e dalla Real Motors di Busto Arsizio. Meno delle nostre aspettative, ma pur sempre più del doppio rispetto al primo gruppo dello scorso anno.
19
La percentuale di sconto che siamo riusciti ad ottenere. Purtroppo rispetto all’anno scorso Toyota ha ridotto i margini di guadagno per i concessionari, che non hanno potuto offrirci di meglio. In ogni caso parliamo sempre di uno sconto sui prezzi di listino che parte da minimo 3500 euro per i modelli base e che si incrementa all’aumentare del prezzo dell’auto acquistata, cifre che un singolo acquirente da solo non riuscirebbe a spuntare. Come diceva mio nonno: “piuttosto che niente, meglio piuttosto!” 🙂
50
La percentuale di sconto ottenuta sui pneumatici.
20
La percentuale di sconto ottenuta sui tagliandi, in tutte le officine autorizzate Toyota, per l’intera vita dell’auto.
10
La percentuale di sconto ottenuta sugli accessori originali Toyota.
10
L’importo in euro da versare per aderire all’Associazione GAI – Gruppo Acquisto Ibrido e beneficiare degli sconti che abbiamo ottenuto. Il GAI è regolarmente costituito in forma giuridica come Associazione e si occupa di promuovere e diffondere la mobilità sostenibile attraverso la creazione e il coordinamnto di Gruppi di Acquisto.
3
I mesi di attesa massima per la consegna delle auto, anche se molte sono già arrivate dopo pochi giorni.
1
La percentuale sulle vendite effettuate che abbiamo chiesto al concessionario di riconoscere a noi coordinatori per coprire le spese delle ore dedicate a questo progetto, che sta assumendo sempre più le dimensioni di un vero e proprio lavoro.
600
Le persone che fino ad oggi hanno dimostrato interesse a seguire il nostro movimento attraverso il nostro blog.
85
Le persone che hanno già manifestato la propria intenzione di acquisto col GAI 3 a gennaio 2014.
Chiunque volesse aggiungersi è il benvenuto. Scriveteci una mail per essere inseriti senza alcun impegno nei prossimi gruppi. Ne vedremo (e ne risparmieremo) delle belle! 🙂
Buongiorno,
complimenti per l’iniziativa.
Vorrei partecipare al prossimo acquisto di gruppo: cosa devo fare? Tra quali modelli è possibile scegliere?
Grazie in anticipo,
Rocco
Buonasera Rocco, grazie per il contatto e i complimenti. Il Gruppo è aperto per tutte le ibride Toyota, ovvero Yaris, Auris e Auris Touring Sports, Prius, Prius+ e Prius PlugIn. Riceverà a breve le mail già inviate al Gruppo. Un saluto e a presto.
L’iniziativa è lodevole e degna di nota.
Peccato solo che in Italia i listini Auto sono fuori dalla realtà e non rispecchiano il costo della vita.
Sono di poco inferiori a quelli tedeschi, solo che in italia uno stipendio medio è circa 1.400€, in Germania oltre 2.500€
I prezzi sono sopravvalutati almeno del 30-40%. Inoltre il settore auto è maturo e i prezzi sono mantenuti artificialmente alti a suon di optional e orpelli inutili continuamente aggiunti. E i listini continuano ad aumentare invece di diminuire.
Andrebbe rivista tutta la filiera per ridurre moltiplicazioni di ricarichi inutili.
Non è pensabile che una berlinetta media (segmento B, l’Auris) arrivi a costare 35-40 milioni di lire (18-20k€). E’ una follia.
siamo nel 2014 e c’è chi converte ancora gli € in lire? sai vero che non ha più senso da nessun punto di vista fare un calcolo simile?
Per il resto del discorso, posso dirti che in Italia molte cose costano molto di più, lavoro in ambito tecnologico, e proprio questo comparto in Italia è iperprezzato… d’altronde è anche vero che siamo tra i maggiori “furbetti”, quindi chi vende si tutela in qualche modo dalle perdite di questo tipo
Ciao una riflessione. Toyota ha ridotto i margini per i concessionari, ma è anche vero che un concessionario che compra a Toyota 40 auto dovrebbe avere uno sconto maggiore dalla casa madre, da riversare poi sugli acquirenti finali. Se così non fosse sarebbe anche inutile continuare la ricerca del miglior venditore, visto che gli sconti pare abbiano già raggiunto il limite massimo. O sbaglio? Grazie
Ciao, oltre che con lo sconto monetario, i concessionari si danno battaglia per aggiudicarsi la fornitura al GAI anche con diversi benefit tipo sconti sui tagliandi, sulle gomme ed altro ancora. Il sempre auspicato intervento della Casa Madre potrebbe ulteriormente migliorare le cose, vediamo… Inoltre a breve faremo gruppi d’acquisto anche per altre ibride (ci sono grosse novità in arrivo) a tutto vantaggio della concorrenza.
Complimenti a tutti e speriamo che il GAI3 abbia ancora più successo.
Grazie Marco!
ottimi numeri! Speriamo che il GAI3 vada ancora meglio! Mi spiace che TMI non sia interessata, a mio avviso potrebbe essere un bel ritorno d’immagine per loro e un incremento di vendite e quote di mercato
Grazie per il commento Nicola, ce la mettiamo tutta per ottenere di più, in ogni modo Toyota ci sta seguendo… Vediamo gli sviluppi che auspichiamo positivi.